Una "scarpa rossa" per non dimenticare la drammatica attualità dei femminicidi, un "Pupo", la maschera tipica della manifestazione, dedicato alla madrina dell'edizione 2024, la direttrice d'orchestra Beatrice Venezi, uno sguardo sulla tradizione ed uno all'innovazione, con nuova tecnologia impiegata per la movimentazione dei carri allegorici, e tanti, tanti dolci: una cascata di oltre 200 quintali di caramelle e cioccolatini che saranno lanciati sulla folla. Il tradizionalissimo carnevale di Fano, il più antico d'Italia con alle spalle poco meno di 700 anni di storia, quest'anno si candida ad evento di richiamo internazionale.
Perché i carnevali e quello di Fano in particolare, sono "un esempio di radici che sanno reinterpretarsi". "Le Marche sono una regione tutta da scoprire. E fra le sue perle può annoverare anche il carnevale più antico d'Italia, quello di Fano che si celebra addirittura dal 1347. L'auspicio è che anche questo evento possa portare tutti a scoprire questa regione" dice anche il parlamentare di FdI Antonio Baldelli. Tre domeniche di sfilate (28 gennaio, 4 e 11 febbraio) e per il giovedì grasso (8 febbraio) sono previsti nella piazza centrale della città (piazza XX Settembre) spettacoli di clownerie in collaborazione con l'Accademia Internazionale di Teatro di Roma e di danza grazie a 'GDO - Gruppo Danza Oggi" della Provincia di Ancona che con le proprie produzioni raccontano il territorio marchigiano. Il martedì grasso (13 febbraio) come da tradizione il Carnevale terminerà i festeggiamenti con la cerimonia del rogo del Pupo, la "purificazione" per l'inizio della Quaresima.
Novità importante dell'edizione 2024 è la possibilità di ingresso ridotto (esclusi palchi e tribune) anche per i possessori di un abbonamento annuale, mensile o settimanale regionale Trenitalia valido per raggiungere Fano e per tutti i possessori di un biglietto di corsa semplice regionale Trenitalia.
Fano lancia il suo Carnevale, tradizione, storia e innovazione
Beatrice Venezi madrina e una cascata di 200 quintali di dolci