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Il 24/o Festival Pergolesi Spontini al via con gli Spontini Days

Il 21 luglio a Maiolati tra le arie di Fernand Cortez e i bimbi

Redazione Ansa

(ANSA) - MAIOLATI SPONTINI, 10 LUG - L'opera e la memoria del musicista Gaspare Spontini che, partendo da Maiolati Spontini (Ancona), divenne compositore di imperatori e re, a Parigi con Napoleone e a Berlino con Federico Guglielmo III di Prussia, attraversano i cartelloni 2024 del Pergolesi Spontini Festival e della Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi, nell'anno in cui si celebra il 250/o della nascita. Un lungo omaggio, che il 21 e 22 luglio inaugurerà proprio a Maiolati, città natale del compositore, la 24/a edizione del festival, con due giorni di Spontini Days, occasione per un originale concerto di arie dal "Fernand Cortez" che dialogano con brani inediti di giovani compositori d'oggi, e per una caccia al tesoro musicale per bambini tra enigmi e indizi spontiniani. Il festival proseguirà poi fino al 18 settembre tra Jesi e altri comuni della provincia di Ancona, intorno al filo conduttore "Ci vuole un albero", tra concerti di musica classica, barocca, jazz e pop, spettacoli di prosa, incontri, eventi per bambini e famiglie, giochi, escape rooms tra i luoghi segreti di un teatro del '700. Il tributo a Spontini ritorna poi, sempre nel festival, ad Ancona il 14 settembre con la pianista Leonora Armellini che donerà la sua musica al Centro Clinico NeMO, dedicato alla cura di pazienti con patologie neuromuscolari: un evento ispirato appunto al maiolatese che, ancora in vita, aveva l'abitudine di organizzare ogni anno un "concerto spirituale" a favore dei più fragili. Spontini ma non solo. Il festival propone anche una eccezionale scoperta musicologica su Giovanni Battista Pergolesi. Il 6 settembre in prima mondiale al Teatro Pergolesi saranno eseguite dall'Accademia Bizantina diretta da Ottavio Dantone una nuova Sinfonia e cinque arie inedite tratte dalle versioni del 1732 e 1734 de "Lo frate 'nnamorato", frutto di due fortunati ritrovamenti confluiti nella recente pubblicazione dell'edizione critica a cura di Eleonora Di Cintio nell'Edizione Nazionale delle Opere di Pergolesi. Si torna poi a Spontini nel cartellone lirico autunnale del Teatro Pergolesi di Jesi, con il capolavoro "La Vestale" del 1807 (il 18 e 20 ottobre, protagonisti Carmela Remigio e Bruno Taddia), e il 29 novembre e primo dicembre la prima esecuzione in epoca moderna dell'opera "I Quadri Parlanti" del 1800, uno dei quattro manoscritti autografi ritrovati nel 2016 nella Biblioteca del Castello d'Ursel in Hingene (Belgio). Completa il cartellone di quattro titoli d'opera "Il turco in Italia" di Rossini in scena l'8 e 10 novembre, e "La traviata" di Versi il 20 e 22 dicembre. Festival e stagione lirica sono curati dalla Fondazione Pergolesi Spontini, direzione artistica di Cristian Carrara. (ANSA).
   

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