(ANSA) - ANCONA, 05 DIC - Norcia, cuore pulsante
dell'Appennino umbro, capofila per la candidatura a Capitale
europea della Cultura 2033 della 'Civitas Appenninica'. Il suo
progetto si radica in una storia millenaria, nella straordinaria
bellezza naturale e nella capacità di intrecciare tradizione e
innovazione, facendo proprio della cultura il motore della
rinascita e della trasformazione.
Grazie al programma Next Appennino, con 1,7 miliardi di euro
destinati alla ricostruzione e all'innovazione, il territorio ha
avviato un ambizioso percorso di rinascita sociale ed economica,
con un forte focus sulla cultura. La candidatura della città di
San Benedetto si basa su due pilastri fondamentali: la
valorizzazione dell'identità culturale e il coinvolgimento della
comunità. Il progetto prevede iniziative che rafforzano
l'inclusione sociale e la partecipazione, promuovendo il tessuto
civile e imprenditoriale locale.
Attraverso forum pubblici, laboratori e partenariati con
centri di ricerca e università, Norcia si pone come esempio di
collaborazione tra istituzioni, realtà locali e comunità. La
cultura, infatti, è il cuore della proposta: un volano per lo
sviluppo economico e per la valorizzazione del patrimonio
artistico, storico e gastronomico. Tradizioni come la produzione
di salumi e tartufi, celebri nel mondo, si intrecciano con la
promozione di nuove forme di espressione culturale, come l'arte
contemporanea, con progetti che integrano tecnologia e
sostenibilità. Norcia rivendica il suo ruolo di radice della
civiltà europea, ricordando figure storiche come, appunto, San
Benedetto, patrono d'Europa, e San Francesco, patrono d'Italia,
che hanno influenzato la spiritualità e la cultura occidentale.
Questo patrimonio, unito a opere architettoniche e artistiche
dal Medioevo al Rinascimento, rappresenta una ricchezza unica da
condividere con il resto del Vecchio continente. Accanto alla
tradizione, Norcia guarda al futuro con progetti innovativi,
come l'utilizzo di tecnologie avanzate per la sostenibilità
ambientale, la promozione del turismo lento e lo sviluppo di
infrastrutture per favorire interrelazioni culturali.
L'obiettivo è creare un Centro di scambio culturale europeo, un
ponte tra culture che favorisca il dialogo interculturale e la
cooperazione artistica.
La candidatura di Norcia è sostenuta da un'ampia rete di
attori: amministrazioni locali, istituzioni regionali e
nazionali, tre università, centri di ricerca e realtà
imprenditoriali. L'impegno collettivo si traduce in un modello
di sviluppo sostenibile, capace di rilanciare l'intera area
appenninica come laboratorio di resilienza e innovazione. Norcia
2033 vuole dimostrare che le tragedie possono essere superate e
trasformate in opportunità. È un invito a tutta l'Europa a
celebrare la capacità di cambiamento e la forza della cultura
come elemento fondante di una nuova visione di sviluppo. Il
Manifesto è sostenuto dai principali rappresentanti
istituzionali e socio-economici dell'Umbria, delle Marche e
dell'Abruzzo, oltre che dal commissario straordinario per la
ricostruzione e da associazioni e centri di ricerca come
Associazione Hamu e Censis (Centro Studi Investimenti Sociali).
(ANSA).
Norcia capofila per candidatura a Capitale Europea Cultura 2033
Un percorso che si fonda sulla "Civitas Appenninica"