ASTI - Appartiene ad una donna di 37 anni vissuta tremila anni fa, la Signora delle ninfee come è stata battezzata per i fiori di loto tra i capelli, la mummia custodita dal Museo paleontologico di Asti. A svelarlo sono gli esami cui il reperto egizio - proprietà della famiglia Ottolenghi che lo acquistò nell'Ottocento e da nove anni custodito dal museo astigiano - è stato sottoposto nel reparto di Radiologia dell'ospedale di Asti.
L'esposizione a Jesolo (Venezia), dal 26 dicembre al 15 settembre 2018, in occasione della mostra 'Egitto. Dei, faraoni, uomini', che avrà una speciale sezione tutta dedicata al reperto astigiano. Gli esami proseguono per ricostruire il volto della donna con la stessa tecnica usata dalla polizia per ricostruire il volto dei cadaveri.(ANSA).
Mummia Asti donna vissuta 3mila anni fa
Lo rivelano esami radiologici. Esposta a Jesolo per prima volta