(ANSA) - TORINO, 09 GIU - La Fondazione Accorsi-Ometto
ritorna al contemporaneo con una mostra dedicata all'artista
franco-ceco Ivan Theimer: obelischi, stele, tartarughe e
bambini, tipici della sua produzione scultorea, contribuiscono a
dare corpo e senso al titolo della rassegna, Selva simbolica,
curata da Marco Meneguzzo.
Amato da Mitterand e da Chirac, Theimer ha ottenuto
commissioni importanti, come i tre obelischi per lïEliseo o il
Monumento ai Diritti umani in Champ de Mars, mentre in Italia è
poco conosciuto.
Nel cortile del Museo Accorsi-Ometto una serie di obelischi
fa da cornice a un gruppo di bambini che gioca. Su di essi
trionfa la scultura di Arione, un unicum nella produzione
dell'artista. La galleria del Museo, invece, è dedicata ad
alcuni quadri della prima produzione dell'artista, i cosiddetti
"trous", buchi, e a una serie di disegni su carta. Dopo la Sala
Tartaruga dedicata a Ercole e al suo mito, il Salone cinese vede
la rappresentazione scenografica della "selva simbolica" con le
opere svettanti sin quasi a toccare il soffitto, creando una
sorta di foresta di obelischi. Un gatto che sormonta un'erma
trova il suo corrispondente "reale" in un gatto di terracotta.
La sala attigua è occupata da opere bidimensionali dell'artista
come i d'après di grandi pittori del passato e dal bozzetto del
monumento per il bicentenario della Dichiarazione dei Diritti
dell'Uomo, eretto in Champ de Mars a Parigi, nel 1989. Il
percorso espositivo si conclude con dei pilastri/lampade e gli
acquerelli di viaggio dedicati ai luoghi visitati dall'artista
nella sua vita. (ANSA).
Museo Accorsi-Ometto, a Torino gli obelischi di Ivan Theimer
'Selva Simbolica' dello scultore ceco amato da Mitterand