(ANSA) - TORINO, 06 OTT - Una fiera d'arte sempre più
inedita, coraggiosa e anche un po' folle, che celebra l'arte
senza limiti di spazio e di tempo come luogo di memoria
collettiva, nel nome di quella che è stata chiamata la
Metamemoria, ovvero la consapevolezza del tempo storico in
movimento. Con opere 'antiche' e di grandissimo valore come un
Tiepolo, un lavoro di Hayez, opere più vicine nel tempo come
quelle di Schifano, Ontani, Balla, De Chirico, Medardo Rosso,
Savinio, Sironi e tanti altri.
Un luogo suggestivo, pieno di storia, circondato da alberi
secolari, con grandi spazi per esposizioni temporanee e
permanenti (come la mostra 'Stanze Viventi/Living Rooms dedicata
a dare voce e volto ai bambini che in quell'edificio erano stati
partoriti e poi adottati, e che oggi hanno 50-60-70 anni e
vivono in ogni angolo del mondo), attività creative, incontri,
conferenze, spettacoli.
A presentare il programma della prossima fiera autunnale
c'erano il direttore artistico di Flashback Habitat ed artista
Alessandro Bulgini e le direttrici della Fiera Ginevra Pucci e
Stefania Poddighe. Vi parteciperanno una quarantina di gallerie
torinesi, italiane e straniere, ognuna con un progetto 'museale'
ad hoc, come quello della Galleria Giambianco di Torino, che
porterà il Tiepolo e altre opere, la Galleria del Ponte di
Torino, impegnata da tempo a raccontare il lavoro di Carol Rama.
(ANSA).
Flashback canta l'arte come luogo di memoria collettiva
Dal 2 al 5 novembre, da Tiepolo a Ontani, da Hayez a Schifano