TARANTO - Si rinnova la tradizione secolare dei riti della Settimana santa di Taranto, tra i più importanti e suggestivi al mondo. Oggi, giovedì santo, l'adorazione ai sepolcri da parte dei "perdoni", coppie di confratelli del Carmine che partecipano indossando l'abito di rito, scalzi e con il cappuccio calato sul viso.
Domani, venerdì santo, è il giorno dei "Misteri", la processione con più simboli, a cura della Confraternita del Carmine. Alle 17 l'evento ha inizio. I simboli che raffigurano la via Crucis sono la troccola, il Gonfalone, la Croce dei Misteri, Gesù all'Orto, Gesù alla Colonna, Ecce Homo, la Cascata, Il Crocifisso, la Sacra Sindone, Gesù Morto e l'Addolorata. Sabato mattina il rientro con il troccolante che sale i gradini e bussa con la mazza tre volte al portone, che si spalanca. L'applauso dei fedeli scandisce l'ultimo atto di un rito antichissimo.
A Taranto i riti della Settimana santa
Suggestiva processione con incappucciati nel borgo antico