BARI - Trentacinque opere di altrettanti artisti del panorama nazionale, tre mesi di esposizioni ed eventi, un progetto itinerante che parte dalla Puglia e arriverà fin nel Stati Uniti e in Cina. È "La fabbrica delle arti", la mostra inaugurata il 1 luglio nell'ottocentesco Palazzo Nico di Gioia del Colle, in provincia di Bari.
"Ho approvato quest'idea perché funziona" ha detto Giuseppe Sylos Labini, direttore dell'Accademia di Belle arti di Bari e tra i 35 autori delle opere in mostra. "Finalmente pubblico e privato sono insieme, un aspetto molto importante per gli artisti e per l'economia". "Con Nartist è nato un sodalizio che ha dato vita a questo primo evento sperimentale dove confluiscono tutti i laboratori, pittura, scultura e teatro. - ha detto Carlo Fusca, direttore artistico di ItrArti - È un progetto innovativo per il territorio. Miriamo a realizzare un grande contenitore per l'arte contemporanea multimediale dove il pubblico ha la possibilità di interloquire con gli autori e con gli artisti e vivere dal vero l'arte, che diventa elemento pregnante dei progetti di rinnovamento del territorio".
L'obiettivo di Nartist è la creazione di "un'arte da vivere e da diffondere", ha detto il fondatore Francesco Nicastri. E' suo il brevetto internazionale che porterà il progetto in tutto il mondo. La mostra sarà aperta fino al 30 settembre dal lunedì al venerdì, sabato e domenica su appuntamento o in occasione di eventi speciali, come performance teatrali e laboratori di produzione artistica.
Fabbrica delle arti, 35 opere in mostra
Esposizione Nartist a Gioia del Colle fino al 30 settembre