Immagini che raccontano Bari, la sua storia e la sua trasformazione. Volti e luoghi immortalati in bianco e nero sui silos del porto del capoluogo pugliese per esaltarne il passato e il suo borgo storico.
Un lavoro che è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato, tra gli altri, il commissario straordinario dell'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico meridionale, contrammiraglio Vincenzo Leone, e lo stesso artista che per più di un anno ha lavorato a 32 metri di altezza su 16 silos.
"Siamo di fronte a un'opera di portata straordinaria, la cui imponenza e unicità avranno un impatto significativo sul rafforzamento dell'appeal turistico della città", ha detto Leone. Il lavoro dell'artista "fungerà anche da potente attrattore, in grado di catalizzare nuove energie per fare del porto un polo di attrazione turistico e artistico di portata internazionale", ha aggiunto. "La sinergia tra espressione artistica e infrastrutture portuali non solo ridefinisce l'aspetto visivo delle aree coinvolte, ma incarna anche un nuovo paradigma di sviluppo urbano, in cui creatività e innovazione si intrecciano con la funzionalità e la praticità dell'ambiente circostante", spiega una nota dell'autorità portuale.
"Dedico l'opera a tutti i baresi, alla loro umanità, a questa splendida città in cui ho lavorato a lungo e che mi ha fatto sentire a casa - commenta Guido van Helten -. L'opera dei Silos vuole offrire al mondo una versione contemporanea della figura di San Nicola, ispirata dalla grande tradizione pittorica che ne ha raccontato le gesta. Una rappresentazione che coinvolge i lavoratori del porto e la straordinaria gente di Bari".
I silos del porto di Bari diventano opere d'arte con van Helten
L'opera su 16 silos alti 32 metri, racconta la città