NUORO - I fuochi di Sant'Antonio Abate illuminano il 16 e 17 gennaio Mamoiada, un rito propiziatorio millenario tra il sacro e il profano. Una quarantina di roghi, col suggestivo gioco di luci e bagliori, bruciano fino alle prime luci dell'alba tra slarghi e piazze.
Per far vivere ai turisti la magia dei fuochi e far conoscere saperi e sapori del territorio, la società di servizi turistici Méskes, fondata da tre imprenditrici, ha ideato un percorso di visite guidate con degustazioni di prodotti locali. Durante il tour si potranno ammirare nella sede dei Mamuthones e Issohadores (Gruppo Atzeni Beccoi) maschere, pelli e campanacci ed assaggiare il caffè con le mandorle, specialità creata dalle donne mamoiadine in tempi antichi. Ma si potrà anche assistere a "su Pesperu" (il Vespro): Sant'Antonio Abate viene portato in processione intorno al fuoco e poi benedetto dal prete. Spazio inoltre alla preparazione di dolci tipici, papassinu biancu e nigheddu, coccone 'in mele e caschettas. Altra importante tappa è alla bottega del Mascheraio Ruggero Mameli, che oltre a mostrare la sua ricca collezione privata di oltre 200 manufatti in una grande varietà di legni, illustrerà le fasi della loro realizzazione. (ANSA).
A Mamoiada magia dei fuochi di S.Antonio
Meskès propone visite guidate e spuntini