CAGLIARI - Musei e siti 4.0, sempre più interconnessi, innovativi, fruibili.
Il sito racconta la storia dei musei e delle due aree archeologiche di Tharros e Nora, recentemente assegnate al Polo Museale della Sardegna, tra schede informative multilingue e un magazine e si pone come strumento che offre la possibilità di utilizzare in modo proficuo l'Art Bonus. Lo scopo è fare rete e rendere i beni storici artistici e archeologici italiani sempre più digitalizzati, appetibili, capaci di attrarre risorse e competitivi sul mercato mondiale. In Puglia e Lombardia il progetto è già in cantiere e si punta ora ad estenderlo a livello nazionale. L'iniziativa è stata presentata questa mattina a Cagliari nel corso del convegno "Sardegna in rete.
Benefici e opportunità del networking culturale", alla Pinacoteca Nazionale.
"Il sito è lo spunto per chiamare a raccolta istituzioni, enti, imprese, realtà culturali per creare un sistema museale integrato, trovare i punti di convergenza per lo sviluppo di un networking culturale con l'obiettivo di rendere il nostro patrimonio attrattivo e creare ricadute culturali, economiche e turistiche", ha sottolineato Giovanna Damiani, direttrice del Polo Museale della Sardegna, capofila del progetto. L'iniziativa è sfociata in un documento di intesa condiviso dai soggetti intervenuti al dibattito che ha lo scopo di portare avanti azioni condivise fra privati e istituzioni.
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