Regioni

Alla conquista dei millennials con il brand Sardegna East Land

Campagna turistica della Provincia Nuoro e Ogliastra

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 07 DIC - La Provincia Nuoro Ogliastra va alla ricerca del turista perfetto, interessato al mare, alla montagna, all'ambiente e alla cultura e utilizza l'intelligenza artificiale per catturare l'attenzione di un target specifico: quello dei millennials - persone nate tra il 1981 e il 1996 - con una istruzione medio alta, con interessi culturali variegati e in grado di spendere. Lo fa attraverso la campagna di comunicazione del progetto Visit Nuorese, destinata a promuovere la destinazione turistica Sardegna East Land, in 8 paesi diversi: Austria, Germania, Svizzera, Francia, Spagna, Gran Bretagna, Stati Uniti e Italia.
    I dati sono incoraggianti, con indicazioni strategiche su paesi obiettivo, tipologia di target e tipi di consumi e sono stati illustrati nella sala consiliare della Provincia di Nuoro alla presenza dell'amministratore straordinario Costantino Tidu, del sindaco di Andrea Soddu e del presidente della camera di commercio Agostino Cicalò.
    "Sardegna East Land si estende lungo la costa est della Sardegna delimitata a occidente dall'entroterra montano e caratterizzata da una diversificazione paesaggistica che la rende unica - ha spiegato Graziano Di Paola che si è occupato dello studio - Il progetto mira alla creazione di un sistema di offerta sostenibile che valorizzi le peculiarità del territorio e risponda alle motivazioni ed alle nuove esigenze del consumatore".
    La destinazione turistica si estende per 5.638 chilometri quadri e abbraccia 74 comuni, in grado di dare un'offerta integrata di prodotti e servizi. Lo studio è partito nel 2020 quando oltre al brand, sono state individuate una serie di azioni collegate: immagine; marketing, catalogo dei prodotti turistici, servizi digitali innovativi; video making e sito web. La campagna di comunicazione ha prodotto i 4 video che sono stati visualizzati da oltre 1 milione e mezzo di utenti negli 8 paesi esteri. Secondo i risultati dello studio la visibilità della meta turistica è in crescita specie in quei mercati che conoscono poco la Sardegna, ovvero tra quei turisti che vengono da lontano, spendono bene e rimangano di più perché hanno un lungo viaggio alle spalle. (ANSA).
   

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