PALERMO - Solo dall'inizio del 2018 almeno 442 migranti sono morti attraversando il Mediterraneo. Le loro storie sono sconosciute, come i nomi e le relazioni che si lasciano alle spalle.
Ma quello è solo il caso più straziante. Sono tanti, troppi, i migranti morti nel viaggio verso l'Europa. I loro corpi sono sparsi in tutta la Sicilia, in cimiteri piccoli e grandi, vicini alle coste e nell'entroterra. A volte sul cemento fresco è incisa una scritta, "sconosciuto nr. 25", o addirittura "africana". Un numero al posto del nome. "Può sembrare incuria - dice Hirzel - e invece rappresenta la difficoltà a gestire quella anomalia. Al contrario, la Sicilia dimostra grande capacità di compassione, non sempre con le prassi ma di sicuro con le persone, e a suo modo ha fatto proprio il lutto che non può essere celebrato dalle famiglie dei migranti. Di nuovo, perché mancano troppi nomi". (ANSA).
A Palermo Corpi Migranti
Hirzel, ne ha seguito le tracce, scatti esposti a Palermo