(ANSA) - PALERMO, 20 SET - L'ospite d'onore è il ritratto
marmoreo di Ottaviano Augusto che viene dagli scavi a Centuripe.
È un pezzo unico e originale.
"La fedele riproduzione delle opere - dice Patrizia
Monterosso, direttore generale della Fondazione - darà la
possibilità ai visitatori di valorizzare l'enorme patrimonio
culturale siciliano e quindi italiano. Attraverso la tecnologia
si può capire quanto importante sia la memoria digitale e
identitaria delle opere d'arte per la custodia e la salvaguardia
ma soprattutto per spingere i turisti sempre più all'interno dei
musei".
Tutto questo nasce da un progetto cofinanziato da Invitalia e
dal ministero della Cultura nell'ambito di Cultura crea e sotto
l'egida del Pon: uno strumento, aggiunge Monterosso, "a servizio
dell'arte e mai fuori dalla fruizione autentica delle opere". Ma
è anche frutto di una collaborazione tra la Fondazione Federico
II e il gruppo di giovani di Forma Rei, guidato da Giorgio Gori:
è una onlus che digitalizza le opere da conservare e
valorizzare. Forma Rei attinge all'esperienza della startup
Artificiale che negli ultimi anni ha digitalizzato oltre duemila
opere.
La tecnologia che si coglie nello spazio di Meta Experience
di Palazzo Reale è una forma di assicurazione dell'arte "immune
al tempo" che, secondo Gori, consentirebbe domani di portare una
statua anche su Marte.
A Palazzo Reale, annuncia Monterosso, arriveranno altre opere
d'arte provenienti da musei di tutta Italia e da collezioni
pubbliche e private che si alterneranno come "padroni di casa"
nella Meta Experience. (ANSA).
Al Palazzo Reale di Palermo arte e dimensioni parallele
Aperto uno spazio che riproduce capolavori con nuove tecnologie