(ANSA) - PALERMO, 27 SET - Entrare nelle sconosciute Grotte
dei Giganti dove si nascondevano i palermitani sotto i
bombardamenti del '43, o avvicinare San Ciro che chiunque ha
visto imboccando l'autostrada. Ma anche ritornare dopo tempo
nella necropoli punica o nella ex Manifattura tabacchi, scoprire
le tombe degli Inquisitori nella cappella spagnola della Gancia;
volare in almeno quattro modi diversi (Piper, aliante,
parapendio e drone) entrare nel carcere dell'Ucciardone o nella
Questura che si riempirà di bambini in omaggio ai caduti di
mafia.
"Le Vie dei Tesori è un grande bozzolo, materno, nella sua
attenzione e sensibilità che incuba la nuova vita dei luoghi,
che non resteranno mai gli stessi" dice l'assessore comunale
alla Rigenerazione urbana Maurizio Carta, intervenuto oggi alla
presentazione a cui era presente anche il sovrintendente Marco
Betta. "Torna per il diciassettesimo anno questa nostra
"festa", che è la festa dell'intera città - dice Laura Anello,
presidente della Fondazione Le Vie dei Tesori - Cinque fine
settimana intensi con centinaia di luoghi aperti e diversi
inediti. Una manifestazione per riappropriarsi della bellezza".
Dopo la terza edizione di Borghi dei Tesori, in 37 piccole
realtà siciliane, la prima tranche di dieci città in tutta
l'isola è partita e si prepara al terzo e ultimo weekend.
Un festival che ha portato la cultura fuori da palazzi
istituzionali e atenei, coinvolgendo anche diversi sponsor
privati come Unicredit. "Siamo orgogliosi di sostenere l'arte e
la cultura come motori di sviluppo sociale, economico e
sostenibile.- interviene Salvatore Malandrino, regional manager
Sicilia di UniCredit - UniCredit è consapevole che il patrimonio
rappresenta un asset fondamentale e distintivo della Sicilia, e
perciò occorre valorizzarlo in maniera sempre più efficace"
(ANSA).
Torna Le Vie dei Tesori a Palermo, centinaia di luoghi aperti
Dal 6 ottobre e per cinque weekend fino al 5 novembre