(ANSA) - PALERMO, 13 DIC - "Mi sono chiesta dove fosse andato
a finire "il valore umano", ed un giorno ho pensato a Lampedusa,
che era proprio lì che dovevo andare a cercarlo, in quell'isola
tanto piccola quanto grande di umanità". Lo ha raccontato la
fotografa Tiziana Luxardo alla presentazione di Lampedusa -
Pescatori di Anime, mostra fotografica itinerante e nuovo
calendario sociale Codacons 2024, che si è tenuta nella Basilica
di Santa Maria sopra Minerva a Roma, che ospiterà l'esposizione
fino al 15 dicembre 2023 (orario 11 - 13).
Si consolida anche quest'anno il gemellaggio tra la fotografa
ed il Codacons che da anni promuovono campagne sociali che,
attraverso l'arte visiva, esprimono una sofferenza come la
violenza sulle donne, lo sfruttamento nei campi di lavoro, il
bullismo e la ludopatia.
Dodici immagini di grandezza 2 metri x 1,40 che narrano
"l'anima dell'isola e dei suoi pescatori", ha spiegato Luxardo,
fotografa conosciuta e apprezzata in Italia e all'estero, donna
imprenditrice impegnata che da anni ha fatto una scelta
professionale legata a forti messaggi sociali. "Prima di
realizzare gli scatti - ha raccontato - ho girato l'isola in
punta di piedi per non disturbare la sua atmosfera, per annusare
l'anima della gente, soprattutto dei suoi pescatori, rigorosi ma
accoglienti, con il loro motto: "In mare non si lascia mai
nessuno", ed è questa la vera essenza di questo luogo. Spesso
per ottenere la magia di uno scatto bisogna usare la propria
fede e spiritualità, e io nelle immagini ho voluto narrare
l'anima dell'isola e dei suoi pescatori, e non raccontare
reportage di sbarchi e hot spot. Lampedusa è un'isola senza
tempo con il fascino contraddittorio di sbarchi di turisti, e di
sbarchi di emigranti, che stranamente non si incontrano mai".
Per l'occasione sono esposti anche i lavori sul tema di 12
artisti emergenti. (ANSA).
Le foto di Tiziana Luxardo raccontano Lampedusa
Inaugurata nella Basilica di Santa Maria della Minerva a Roma