Regioni

A Lipari la quarta edizione del festival 'I dialoghi di Eoliè'

5-8 luglio, amicizia e solitudine confronto Cacciari - Veneziani

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 04 LUG - Amicizia e solitudine sono le parole chiave scelte per "I Dialoghi di Eoliè", che aprono, nell'Acropoli e nelle piazze di Lipari, dal 5 all'8 luglio, il cartellone della quarta edizione del Festival e della mostra diffusa "Eoliè24 Arte Letteratura Società", con la direzione artistica di Francesco Malfitano, sul filo rosso dell'arte visiva contemporanea, della poesia, della filosofia e dell'attualità. Grande attesa per l'inedita conversazione sui temi chiave di questa edizione con i filosofi e scrittori Massimo Cacciari e Marcello Veneziani. Lo storico dell'arte Claudio Strinati terrà una lectio su amicizia e solitudine nei processi creativi dei grandi artisti della storia con un focus su Raffaello. E ancora, la curatrice della mostra di Eoliè Roberta Tosi incontra il teologo dell'arte e della bellezza Jean Paul Hernandez. Musica e letture sceniche con il poeta Davide Rondoni e il compositore e pianista Carmelo Travia. "Verranno le stelle a toccare la terra" è il titolo, ispirato ai versi del poeta Cesare Pavese, della mostra diffusa, curata dalla storica dell'arte Roberta Tosi, che, dal 5 luglio al 5 agosto, invaderà tutti i luoghi più suggestivi dell'isola. Cinque gli artisti di fama internazionale sveleranno nelle loro opere, nei loro segni 'amicizia e solitudine'. A Eoliè 24, la più importante artista russa del XX secolo, Emilia Kabakov con le sue installazioni concettuali; le luci, l'acqua, il sale, la polvere finissima di vetro eternato e cristallizzato delle 'Cenae' dell'artista catalano Joan Crous; l'inquietudine dei volti dipinti del pittore milanese Paolo Maggis; gli assemblaggi e le visioni delle sculture dell'artista bergamasco Dario Tironi. E per tutti gli appassionati di snorkeling, nei fondali della secca di Capistello, "Là dove Zefiro soffia", l'installazione site specific di Alessandro La Motta: le sculture dell'artista adagiate al fondale marino e ancorate come a suggerire unrinvenimento archeosubaqueo. Il Festival Eoliè assegna, insieme all'Associazione Globe per il clima, la prima edizione del Premio Magma all'artista strombolana Irene Lanza, le cui opere esprimono la cura per il mare e le spiagge della sua isola, coniugando bellezza, creatività e sostenibilità. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it