POGGIO A CAIANO (PRATO) - Il Museo Soffici e del '900 italiano di Poggio a Caiano (Prato) ospita fino al 3 giugno un'antologica di Amighetto Amighetti (1902-1930), pittore pienamente inserito nella corrente del 'Novecento' italiano, scomparso a soli 28 anni, e il cui nome, spiegano gli organizzatori, è stato troppo presto dimenticato.
Curata da Franco Dioli, l'esposizione, ospitata alle Scuderie medicee, raccoglie 45 opere, molte delle quali quasi mai esposte al pubblico, dell'artista, nato a Genova ma di origini toscane: a Poggio a Caiano, dove è sepolto, erano nati i suoi genitori.
La mostra, promossa da Museo Soffici e Comune di Poggio a Caiano, "è la doverosa riscoperta - si spiega - di un artista che ha lasciato un'eredità pittorica di grande interesse che permette di ampliare la conoscenza dell'arte del Novecento". Dopo due esposizioni postume a Genova, nel 1946 e nel 1951, quella del Museo Soffici e del '900 italiano è la prima antologica dedicata all'artista.
Antologica di Amighetti al Museo Soffici
Alle Scuderie medicee di Poggio a Caiano fino al 3 giugno