MASSA MARITTIMA (GROSSETO) - Si rinnova a Massa Marittima (Grosseto) l'antica tradizione della sfida tra i balestrieri dei tre terzieri in cui è storicamente divisa la città: Borgo, Cittanuova e Cittavecchia. Il 14 agosto alle 21.
Ogni Balestro è dedicato ad un tema: questa edizione riguarda il Libero Comune e il 700/o anniversario della sommossa dei massetani (1318) guidata da Niccoluccio Todini contro "la politica tirannica del podestà senese Niccoluccio Mignanelli che mirava a disunire la città", rivolta che si concluse con la cacciata del podestà senese. Per quanto riguarda la tradizione del tiro con la balestra, spiegano gli organizzatori, Massa Marittima "vanta un grande passato. Esistono infatti testimonianze documentarie attestanti che questa pratica era già in uso tra il XIV e il XV secolo.
Dopo secoli di oblio la tradizione è stata ripresa nel 1960 con il primo Balestro del Girifalco dell'era moderna e oggi Massa Marittima insieme a Lucca e San Marino, fa parte in pianta stabile della Federazione italiana balestrieri (Fib)". La gara prevede che ogni Terziere schieri 8 balestrieri che si cimentano al tiro da una postazione fissa con la balestra antica all'italiana, riproduzioni perfette di quelle usate nel Quattrocento: il bersaglio (con un diametro di 13 centimetri) è posto a 36 metri di distanza.
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Il 14 agosto gara tra i Terzieri della città