MUSEO PECCI - Per festeggiare i primi 30 anni di attività, saranno le opere di Merz e Acconci, Pistoletto e Kapoor, Mapplethorpe e Araki, e poi una grande mole di fatti, dati statistici, aneddoti e ricordi a ripercorrere le vicende del Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato nella mostra "Il museo immaginato. Storie da trent'anni di Centro Pecci", in programma dal 21 settembre al 25 giugno.
L'esposizione, rileggendo il passato alla luce del presente, vuole raccontare la filosofia di una realtà molto attiva nel panorama della cultura: un museo che dal 1988 ha presentato oltre 250 tra mostre di arte, design, moda e un fitto programma di eventi legati alla letteratura, alla musica, alla performance e al teatro. In occasione delle celebrazioni del trentennale anche una serie di eventi multidisciplinari: la mostra "Codice Colore, opere dalla collezione di Alessandro Grassi" (fino al 2 dicembre); la performance di Kinkaleri dal titolo "Otto" (attivata ogni venerdì e domenica fino al 21 ottobre); "Raid", una nuova performance di Marcello Maloberti, commissionata dal Centro Pecci in occasione della Giornata del Contemporaneo del 3 ottobre, e a novembre "The Second Summer of Love", una serie di film d'artista che racconta un altro anniversario riferito al 1988, quello dell'esplosione di musica elettronica e giovanile.
30 anni del Pecci, 'Il Museo immaginato'
Da Merz a Kapoor. Eventi multidisciplinari per le celebrazioni