(ANSA) - FIRENZE, 14 OTT - La Biblioteca Medicea Laurenziana
di Firenze ospita fino al 30 ottobre la mostra 'Sguardi Globali.
Mappe olandesi, spagnole e portoghesi nelle collezioni del
granduca Cosimo III de' Medici'.
Le visite accompagnate alla Biblioteca Medicea Laurenziana - che
nel periodo estivo hanno visto la partecipazione di più di 1000
visitatori - sono organizzate da Opera d'Arte Società
Cooperativa e si svolgono da lunedì a venerdì nei seguenti
orari: 10-11-12. Oltre alla mostra 'Sguardi Globali' includono
nel percorso la possibilità di apprezzare il vestibolo e la sala
di lettura della Biblioteca Medicea Laurenziana di Michelangelo.
Tra le carte in mostra, la mappa più preziosa e famosa è
quella di New York: si tratta della più antica raffigurazione
della città statunitense esistente al mondo, in un solo
esemplare, ed è l'unica testimonianza del periodo di dominio
olandese sulla città. Tra gli altri pezzi unici troviamo la
veduta di Città del Messico (CdC 43), Malacca (CdC 46), Taiwan
(CdC 7), il Giappone (CdC 4-5) e quattro carte che raffigurano
gli Ottentotti (CdC 79-82) gli antichi abitanti del Capo di
Buona Speranza. L'intera collezione con le schede di tutte le
carte è visibile anche sul sito web www.theglobaleye.edu,
realizzato dal dipartimento di Digital Humanities
dell'Università di Groningen.
Cosimo de' Medici fra il 1667 e il 1668 nei Paesi Bassi
acquistò da Johannes Vingboons (1616-1670), cartografo e copista
per le Compagnie Olandesi delle Indie, 65 carte raffiguranti le
coste del continente americano, quelle occidentali e orientali
dell'Africa, l'oceano Indiano, i mari del Sud-est asiatico, fino
alle Filippine, al Giappone e la 'Nueva España', al di là del
Pacifico. Due anni più tardi il principe, con l'intermediazione
del matematico e cosmografo portoghese Luís Serrão Pimentel
(1613-1679), acquisì copie di carte marine, che riproducevano a
grande scala le coste africane, della Persia e del subcontinente
indiano, dal Capo di Buona Speranza allo stretto di Malacca.
Portate a Firenze ed entrate nelle collezioni del granduca
Pietro Leopoldo furono sposte nella Villa medicea di Castello
dove rimasero fino al 1921 quando, grazie all'interessamento del
direttore della Laurenziana, Guido Biagi, furono trasferite in
Biblioteca per salvarle da sicura dispersione e qui conservate
con la denominazione Carte di Castello. (ANSA).
Mostre: 'Sguardi globali', mappe granduca Medici a Firenze
Biblioteca Laurenziana ospita esposizione fino al 30 ottobre