(ANSA) - SIENA, 23 GIU - Restaurato l'apparato argenteo
dell'altare maggiore della collegiata di Santa Maria in
Provenzano a Siena, che custodisce l'immagine della Madonna di
Provenzano alla quale è dedicato tradizionalmente il Palio del 2
luglio.
I lavori sono stati realizzati con il sostegno della
Fondazione Monte dei Paschi di Siena, nell'ambito del bando
'Let's Art', grazie al quale è stata assegnata a questo progetto
la somma di 18.
L'intera macchina d'altare versava in condizioni estremamente
precarie, spiega una nota, riconducibili essenzialmente a
dissesti strutturali e meccanici, schiacciamenti e deformazioni
della lamina interessavano la maggior parte delle figure
sbalzate dei due santi, sui terminali dei bracci e nella parte
lignea di supporto posteriore. Durante le lavorazioni sono stati
individuati tracce di interventi del passato che nel corso del
tempo si sono sommati a vari interventi di riparazione, quali
saldature a stagno di strappi e fratture della lamina in
corrispondenza delle maniche di Santa Caterina, fino ad arrivare
a operazioni meno appropriate, con l'inserimento nella struttura
di materiali inidonei, come il ferro, a consolidamento e
integrazione di parti lacunose o dissestate. Tali materiali sono
nel tempo andati incontro a fenomeni di ossidazione e
alterazione superficiale, e quindi è stato necessario
sostituirei. Lo stato di conservazione della struttura lignea
interna dei vari elementi è stato trovato pressoché discreto.
L'opera è stata sottoposta a smontaggio integrale, con la
separazione temporanea di tutti gli elementi costitutivi. Sono
intervenuti alla presentazione del restauro, don Enrico
Grassini, direttore dell'Ufficio dei beni culturali
ecclesiastici dell'Arcidiocesi Siena-Colle di Val
d'Elsa-Montalcino; prof. Alessandro Bagnoli, storico dell'arte,
Carlo Rossi, presidente della Fondazione Monte dei Paschi di
Siena, e Gianni Morelli, rettore del Magistrato delle Contrade.
(ANSA).
Restaurato altare maggiore Madonna di Provenzano Siena
Lavori finanziati grazie a Fondazione Mps e Contrade