Un gruppo di architetti francesi è salito sulla Torre Guinigi di Lucca per un progetto dedicato ai giardini pensili in Europa: l'accurato lavoro di ricerca è portato avanti dallo studio francese ChartierDalix, che in questi giorni ha visitato la torre per eseguire riprese fotografiche.
Visitata da migliaia di turisti, che salgono 230 gradini fino alla cima per ammirare un panorama straordinario, la Torre Guinigi, alta 45 metri, è conosciuta nel mondo per la presenza di un giardino sulla sua sommità, sette lecci che sono lì da secoli, e la rendono inconfondibile e praticamente unica al mondo.
Il progetto, in collaborazione con il Pavillon d'Arsenal, centro di architettura e urbanistica con sede a Parigi, è patrocinato dal Ministero della cultura francese e oltre ad una pubblicazione è prevista anche un'esposizione nella capitale francese con fotografie e immagini dei più importanti edifici e costruzioni con giardini pensili, tra cui anche la Torre voluta da Paolo Guinigi, signore di Lucca nel Quattrocento, visibile da ogni angolo della città.
Anche l'Università di Zurigo e il gruppo guidato dal professor Stephan Brenneisen, docente di ecologia urbana, nelle scorse settimane ha visitato la città nell'ambito di un corso sulla progettazione di giardini pensili. Della torre con i lecci, secondo la leggenda piantati dallo stesso Paolo Guinigi, si è occupata poi l'Università di Costanza per un altro progetto sempre dedicato alle torri alberate che sono pochi casi nel mondo.
"Questi attestati di interesse da parte di importanti studi architettonici e università internazionali potrà ulteriormente accrescere la fama di questo straordinario monumento - ha commentato l'assessore al Turismo Remo Santini - Tra il 14 ed il 15 agosto sono saliti in cima alla torre oltre 2.300 visitatori: un risultato straordinario a cui daremo seguito e continuità con campagne di promozione e visibilità sempre più ambiziose". (ANSA).
Architetti francesi studiano giardini pensili su Torre Guinigi
A Lucca ricerca finanziata da Ministero della cultura di Francia