(ANSA) - FIRENZE, 06 GEN - Gli angeli caduti sono quelli
cacciati dal Paradiso per essersi ribellati a Dio: parte da
questa immagine, che vuole simboleggiare l'umanità, la grande
mostra 'Anselm Kiefer. Gli angeli caduti', che Palazzo Strozzi a
Firenze ospita dal 22 marzo al 21 luglio.
Utilizzando la pittura, la scultura, l'installazione e la
fotografia, l'arte di Kiefer investiga i temi della memoria, del
mito, della guerra e dell'esistenza e propone un percorso di
introspezione sull'essere umano, esplorando in modo complesso le
connessioni tra passato, presente e futuro. Le opere di Anselm
Kiefer, uno dei più grandi artisti tra il XX e il XXI secolo,
invadono gli spazi di Palazzo Strozzi con produzioni storiche e
nuove dal forte impatto visivo, in un dialogo originale con
l'architettura del Rinascimento. A cura di Arturo Galansino, la
mostra fiorentina si propone di restituire la complessità
dell'arte di Kiefer, celebrandone l'intreccio tra figura e
astrazione, natura e artificialità, creazione e distruzione, in
un progetto che coinvolge gli spettatori sia nello spazio fisico
sia in quello concettuale delle sue opere. Ogni produzione
artistica di Anselm Kiefer esprime il rifiuto del limite, nella
monumentalità e nella potenza della materialità, ma soprattutto
nell'infinita ricchezza di risorse con le quali sonda le
profondità della memoria e del passato.
Anselm Kiefer ha esordito nella scena artistica tedesca alla
fine degli anni Sessanta con opere che, tra le prime, hanno
segnato una riflessione sulla storia della Seconda guerra
mondiale e sull'eredità emotiva e culturale della Germania. Da
qui è iniziato un percorso artistico in cui si uniscono e si
confondono mito, religione, misticismo, poesia e filosofia.
Oltre a realizzare dipinti, sculture, libri e fotografie,
l'artista è intervenuto in vari luoghi creando installazioni e
sculture che sono diventate parte del luogo stesso. (ANSA).
Gli angeli caduti di Anselm Kiefer a Palazzo Strozzi
Opere monumentali e potenti in dialogo con il Rinascimento