(ANSA) - CARRARA (MASSA CARRARA), 15 GIU - Da Lega a Boldini,
fino a Nomellini, De Nittis e Balla, sono alcuni degli artisti
al centro di 'Belle Époque. I pittori italiani della vita
moderna', la mostra in programma a Palazzo Cucchiari di Carrara
(Massa Carrara) dal 28 giugno al 27 ottobre.
Si profila quindi il tradimento degli ideali del
Risorgimento, a cui gli artisti avevano partecipato con coerenza
e coraggio civile, e l'involuzione conservatrice della classe
politica nazionale, che comportano il disincanto degli
intellettuali, rispetto ai quali solo gli artisti più famosi si
affrancano grazie al riconoscimento privato della nuova
borghesia imprenditoriale e dell'aristocrazia liberale, essa
pure ben presto delusa dagli esiti della "rivoluzione" italiana.
Così che alla pittura di storia, ammantata di un "patriottismo"
impastato di intonazioni regionali, si sostituiscono le
rappresentazioni della vita moderna, sostenute da chiare
intenzioni narrative piuttosto che etiche, dove l'influenza
delle suggestioni letterarie, soprattutto francesi, agisce
quanto e forse più dell'aggiornamento dei linguaggi figurativi.
(ANSA).
A Carrara la 'Belle Époque' italiana, da Lega a Boldini e Balla
Dal 28 giugno al 27 ottobre a Carrara con circa 90 opere