(ANSA) - FORTE DEI MARMI (LUCCA), 15 GIU - Le sculture
intricate dell'artista veneziano Gianfranco Meggiato affollano
dal 15 giugno a settembre Forte dei Marmi (Lucca) in una mostra
open air che si distende dal lungomare all'area del celebre
pontile, alle strade e alle piazze principali, fino a quella del
Fortino, tutti luoghi meta delle passeggiate dei villeggianti.
Le opere assomigliano spesso a gomitoli intrecciati che
parafrasano lo sforzo dell'uomo pensante per sciogliere i suoi
dubbi e risolvere le sue debolezze, e così liberarsi dalla
materialità.
Meggiato, spiegano i promotori, le usa per sollecitare il
risveglio delle coscienze e indurre alla riflessione.
'Risveglio' è d'altronde il nome della mostra che ha l'ambizione
di trasformare gli spazi urbani mutando il punto di vista e la
percezione delle prospettive. Ed è anche il nome dell'opera più
alta, una scultura di quattro metri verso il cielo cui si
protende con un movimento a spirale "che simboleggia un volo, un
risveglio, un riscatto dell'essere umano che acquisisce la
consapevolezza per liberarsi dai condizionamenti".
Nella terra delle cave di marmo, Meggiato porta 11 opere
realizzate in alluminio, con la tecnica della fusione a staffa,
e in bronzo, con la tecnica della fusione a cera persa, poste su
basi in acciaio inox.
La mostra è organizzata da Oblong Contemporary Art Gallery e
viene patrocinata dal Comune di Forte dei Marmi in
collaborazione con Fondazione Villa Bertelli. Nello stesso
periodo la galleria, situata in via Carducci, presenta altre 11
sculture, di dimensioni ridotte, sempre realizzate da Meggiato.
(ANSA).
Le grandi sculture di Meggiato nelle vie di Forte dei Marmi
Invasione estiva di opere intricate, dal Pontile al Fortino