(ANSA) - FIRENZE, 31 LUG - Il 2023 ha segnato in Toscana,
come in Italia, il completo recupero dei livelli di presenze
turistiche pre-Covid, (+8,8% sul 2022), e i primi 5 mesi del
2024 ne prefigurano il superamento in virtù di un +3,1% rispetto
al 2019. E' quanto emerge dal rapporto Irpet sul turismo in
Toscana, secondo cui a fare da traino sono i flussi
internazionali sia nel 2023 (+17,6% sul 2022, +3,5% sul 2019)
sia nei primi mesi del 2024 (+12,6%), mentre i flussi italiani
sono stagnanti (-0,3% nel 2023).
A dominare l'aumento dei flussi il contributo della
componente extraeuropea (+52,3% sul 2022), ma mancano ancora
alla Toscana, rispetto al 2019, quasi la metà delle presenze dal
continente asiatico (in particolare il 63% dei cinesi), e i tre
quarti delle presenze dalla Russia. A crescere di più fra le
destinazioni, grazie all'apporto degli stranieri da fuori
Europa, sono le città d'arte (+17,9%), seguite dalle
destinazioni collinari (+11,6%). Nei primi 5 mesi del 2024 le
città d'arte riscontrano la variazione tendenziale sul 2023 più
vivace (+5,2%), pur restando le destinazioni più lontane
(Firenze su tutte) dal recupero dei livelli del 2019 (-7,8%).
Rispetto allo scorso anno, crescono le aree balneari (+3,1%) e
le aree montane (+1,9%).
Sul fronte delle strutture ricettive, nel 2023 gli alberghi a
4 e 5 stelle realizzano nel 2023 aumenti cospicui di presenze
(rispettivamente +14,8% e +12,5%), ma a crescere di più sono le
locazioni turistiche imprenditoriali (+29,1%) e non
imprenditoriali (+23,1%), gli ostelli (+27,7%), i B&B
imprenditoriali (+22,3%) e non imprenditoriali (+12,2%), gli
alberghi diffusi (+42,1%). Più contenuta la crescita per
agriturismi (+3%) e villaggi turistici (+1,5%). (ANSA).
Irpet, presenze turistiche 2024 in Toscana supereranno pre-Covid
Nel 2023 8,8% sull'anno precedente, traino stranieri