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Storie dei bimbi superstiti a S.Anna di Stazzema in una mostra

Nel Parco della Pace, poi sarà replicata in autunno a Stoccarda

Redazione Ansa

(ANSA) - SANT'ANNA DI STAZZEMA (LUCCA), 21 AGO - In corso una mostra dedicata ai bambini superstiti dell'eccidio nazista di Sant'Anna di Stazzema, negli spazi della Fabbrica dei diritti nel Parco nazionale della Pace. La rassegna, che prosegue fino al 25 agosto, si avvale di apparati tecnologici, con video su schermi touchscreen, immagini fotografiche e interviste toccanti. Il progetto è stato realizzato nell'ambito di una collaborazione didattica tra studi letterari ed etnologici dell'Università pubblica di Costanza (Germania). Inaugurata l'11 agosto e potrà essere visitata alla Fabbrica dei diritti fino all'ultimo giorno, dalle ore 9 alle 20. L'ingresso è libero. Poi verrà replicata a Stoccarda dal 20 novembre al 7 dicembre 2024.
    Intitolata 'Raccontare la sopravvivenza', affronta il tema del ricordo dei sopravvissuti, dei loro figli e dei nipoti attraverso video, suoni, immagini e testi. L'esposizione è stata guidata da riflessioni sul ruolo del tempo, della giustizia e di come gestiscono oggi i superstiti la loro vita con il passato.
    Ci sono 10 focus tematici, a partire dai sentieri che portano a Sant'Anna, viottoli e mulattiere lungo i quali si svolse l'eccidio nelle varie fasi del rastrellamento dei civili. Tra i bambini di S.Anna, emergono le storie di Siria e Adele Pardini, di Enrico Pieri e il patrimonio che ci ha lasciato, di Mario Marsili. Vengono presentati la collezione di documenti di Lidia Berretti e i canali di social media di Graziano Lazzeri. in una sala viene riportato l'impegno di Enio Mancini per la memoria.
    Nell'ultima sala, Umberto Mancini, presidente dell'Associazione Martiri di Sant'Anna presenta le prospettive sul lavoro di memoria in un contributo audiovideo. La presentazione di Giuseppe Cordoni è dedicato all'importanza della poesia per la memoria. Il ritorno all'ingresso foyer è segnato da pietre di inciampo con citazione del procuratore militare Marco de Paolis.
    C'è anche una critica al fallimento del sistema giudiziario tedesco su Sant'Anna. Alla fine del percorso i visitatori sono invitati a lasciare le loro impressioni, i loro commenti e i loro messaggi personali su foglie di edera o a inviarli simbolicamente utilizzando le cartoline esposte. (ANSA).
   

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