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Scultura, un'app disegna il museo all'aperto di Pietrasanta

9 percorsi per trovare a piedi o in bici opere di grandi maestri

Redazione Ansa

(ANSA) - PIETRASANTA (LUCCA), 26 AGO - Pietrasanta, la 'piccola Atene', esalta il suo status di Parco della Scultura contemporanea 'a cielo aperto' con un'applicazione web che indica itinerari d'arte ricavati fra le 80 opere sparse in vie e piazze. Sono percorsi da fare a piedi o in bicicletta che uniscono la visione di opere di Botero, Yasuda, Mitoraj, Cosci, Ciulla, Miozzo, Tommasi, Pera e altri scultori che nel tempo hanno scelto Pietrasanta come base per esprimere la loro creatività artistica. La app - indirizzo web https://www.parcosculturapietrasanta.it - è un nuovo progetto del Comune sviluppato con fondi (circa 195.000 euro) del bando della Direzione Generale per la Finanza Locale del Ministero dell'Interno. Il percorso museale "è nato gradualmente dalla fine degli anni '50 - ricorda il sindaco che ha delega di assessore alla cultura, Alberto Stefano Giovannetti - ed è esploso nei primi anni '90 quando grandi scultori, a partire da Fernando Botero e Igor Mitoraj, iniziarono a donare opere alla città di Pietrasanta per valorizzare gli spazi urbani". Ora tale patrimonio viene messo a sistema sulla Rete. "Abbiamo scelto uno strumento raggiungibile da qualsiasi dispositivo con una semplice connessione a Internet senza dover scaricare nulla - spiega il sindaco Giovannetti - I testi sono redatti in linguaggio semplificato e saranno presto implementati con sezioni in 'easy-to-read' per facilitarne la comprensione anche da persone con disabilità cognitiva; infine, grazie al supporto della Consulta del Volontariato, i percorsi sono stati testati anche da chi non ha piena capacità di movimento, aggiungendo accorgimenti che garantiscono la fruibilità di ogni itinerario".
    Sono nove tragitti con diversi tempi di percorrenza, ognuno fa tappe a un certo numero di sculture, dalla costa alla collina al centro storico. C'è quello per i bambini, con giochi e quiz da risolvere via via che si raggiungono le opere d'arte, e quello per i più sportivi, circa 16 chilometri su cui pedalare in un paio d'ore scoprendo 18 sculture; ci sono itinerari per famiglie e quelli per appassionati di yoga, dove l'arrivo all'opera viene seguito da momenti di meditazione. (ANSA).
   

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