Regioni

Restauri di basilica e campanile di San Miniato al Monte

Anche lavori di sicurezza sismica e consolidamento copertura

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 02 DIC - Messa in sicurezza sismica, consolidamento della copertura, riparazione di lesioni sulle murature, rinforzo dei pilastri della cripta e restauro dei marmi policromi della facciata. Sono i principali interventi previsti per la Basilica e il campanile di San Miniato al Monte a Firenze.
    Il progetto di rinnovamento e riqualificazione strutturale, promosso dall'Agenzia del Demanio e finanziato dal Ministero della Cultura con fondi Pnrr per oltre 3,6 milioni, è stato presentato oggi a Firenze. A novembre è partito il restauro della facciata a cui seguiranno gli altri lavori che si concluderanno entro l'estate del 2025. L'intervento è realizzato in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Firenze, ed, è stato spiegato, un modello di 'cantiere aperto', ovvero accessibile alla cittadinanza. La facciata resterà visibile grazie alle coperture trasparenti sui ponteggi che sono già stati montati, cartelli informativi forniscono ai visitatori informazioni sul restauro. La basilica rimarrà aperta a fedeli e turisti e potrà essere visitata con percorsi guidati per assistere alle fasi di recupero e osservare da vicino il restauro dell'aquila di rame dorato, che sarà trasferita dalla cima della basilica al suo interno, protetta in un laboratorio trasparente. Per rendere l'esperienza più immersiva e suggestiva, saranno realizzate installazioni di video mapping. Tramite il sito www.sanminiatocantiereaperto.it, è possibile seguire l'avanzamento dei lavori, prenotare visite guidate e gratuite per salire anche sui ponteggi.
    "L'intervento strutturale antisismico sull'Abbazia di San Miniato, volto alla salvaguardia dei suoi elementi architettonici e decorativi di grande valore storico e artistico, preserverà la continuità della sua vita nella città", ha detto il direttore dell'Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme. La soprintendente, Antonella Ranaldi ha spiegato che "l'intervento mira alla messa in sicurezza da realizzarsi secondo il principio del 'minimo intervento', con interventi puntuali e diffusi, programmati sulla base di un quadro conoscitivo approfondito delle vulnerabilità". (ANSA).
   

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