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A Narni Festival sociologia per pensare a "nuova società"

Dal 7 al 9 ottobre, apertura dedicata al professor Sgritta

Redazione Ansa

NARNI (TERNI) - Dal 7 al 9 ottobre torna il Festival della sociologia di Narni, una tre giorni dedicata al macrotema della "next society", una "nuova società" che metterà alla prova la sociologia come scienza pubblica e socialmente utile, per dimostrare di potersi misurare con l'esigenza di costruire un pensiero strategico e di tradurre le criticità principali in progetti e azioni per il futuro.
    "La sociologia è, fin dalle origini, una scienza del sociale per il sociale" dice Sabina Curti, responsabile insieme ad Angelo Romeo della segreteria scientifica dell'evento. "Il Festival - continua - è un luogo di incontro e dialogo tra persone nelle piazze e nelle vie di Narni, per favorire il confronto tra saperi ma anche per fornire ai cittadini e alle cittadine strumenti di analisi e di conoscenza dei fenomeni sociali".
    Le parole chiave scelte per questa edizione saranno natura, cultura, politica e su questi assi tematici si svolgeranno riflessioni, dibattiti, lezioni, incontri, dialoghi e conversazioni a più voci. Un importante spazio della discussione verrà dato al ripensamento della scuola e dell'università dopo la pandemia, ed al cambiamento della società per studiare il futuro di giovani, famiglia e della dimensione spirituale.
    Il Festival si aprirà con il ricordo di Giovanni Battista Sgritta, sociologo e docente emerito alla Sapienza che ha dedicato la sua vita allo studio e alla ricerca. Più di 100 ospiti attesi e due lectio magistralis: la prima del presidente del Censis, Giuseppe de Rita, che tratterà il tema della responsabilità sociale della sociologia, la seconda quella del presidente Acri, già ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo, che si occuperà di sviluppo sostenibile. Tanti i panel con ospiti di rilievo (Alessandro Cavalli, Mario Morcellini, Francesco Giorgino, Maria Carmela Agodi, Franco di Mare, Annamaria Rufino, Paolo de Nardis, Carla Collicelli, Roberto Cipriani, Paola Borgna, Franco Ferrarotti, Paolo Jedlowski, Ercole Giap Parini, Raffaele De Giorgi, Chiara Saraceno, Ambrogio Santambrogio), ma anche presentazioni di libri con la con la consegna del sesto premio per la sociologia Vilfredo Pareto e la Mostra d'Arte Contemporanea a cura di MinervAArte.
    (ANSA).
   

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