(ANSA) - PERUGIA, 07 OTT - A Perugia per un viaggio nell'arte
giapponese. Verrà inaugurata sabato 8 ottobre alle 17.
Suddivisa in dieci sezioni dedicate ai diversi aspetti della
cultura giapponese collegati con la pittura ad inchiostro, fino
al 31 gennaio 2023 la mostra ospiterà più di 50 opere d'arte dal
Duecento ad oggi e proporrà, nel corso dei mesi, conferenze e
workshop per coinvolgere gli appassionati e il pubblico più
giovane che potrà provare diverse tecniche artistiche dell'arte
orientale.
Al termine della cerimonia di inaugurazione, la pittrice
Chigusa Kuraishi dipingerà due opere su tela con l'inchiostro di
china. Introdotta "in persona" da Hokusai - l'artista giapponese
più noto in occidente - la mostra si svilupperà attraverso dieci
sezioni in cui le opere e i manufatti esposti saranno
virtualmente presentati e spiegati attraverso dei video animati
da alcuni dei più famosi personaggi della storia della cultura
giapponese. L'arte della calligrafia è introdotta da un'opera
attribuita a Yishan Yining - Issan Ichinei, il monaco cinese che
nel XIII secolo diffuse lo Zen tra i samurai e i feudatari
nipponici. Matsuo Bashō, il più famoso poeta giapponese, spiega
perché una sua lettera in mostra è trattata come un'opera
d'arte. Maruyama Ōkyo, il pittore più influente del Settecento
giapponese, partendo da una sua pittura raffigurante un gallo e
una gallina spiega i caratteri della sua scuola di pittura
accademica basata sull'osservazione dal vero. Sesson Shukei, il
più grande pittore del Cinquecento giapponese illustra, a
partire da un'opera a lui attribuita, la tradizione dei paesaggi
realizzati con le macchie di inchiostro. La pittura zen è
rappresentata, tra l'altro, da un Enso o cerchio
dell'illuminazione, dipinto da Kobori Enshū nel Seicento.
(ANSA).
A Perugia un viaggio nell'arte giapponese
"In punta di pennello", fino al 31 gennaio