(ANSA) - VENEZIA, 12 OTT - Un "ritorno a casa" in laguna a
gennaio della mostra "Il mondo che non c'era. L'arte
precolombiana nella Collezione Ligabue", dopo aver toccato
Firenze, Rovereto e Napoli, ma anche la realizzazione del
progetto espositivo "Idoli, gli sguardi del potere", una sorta
di viaggio attraverso il tempo e lo spazio, dal tardo Neolitico
all'antica età del Bronzo. Queste le due mostre promosse a
Venezia per il 2018 dalla Fondazione Giancarlo Ligabue.
A raccontare il "mondo che non c'era", quelle civiltà emerse
alla storia dell'Occidente dopo l'arrivo di Colombo e dei
'Conquistadores', dal 12 gennaio al 30 giugno 2018, nelle sale
di Palazzo Loredan, ci saranno oltre 150 opere. Dal primo
settembre, fino al 6 gennaio 2019, invece, è in programma la
rassegna dedicata agli idoli, curata da Annie Caubet. Il
programma prevede inoltre un simposio internazionale, presieduto
da Donald Johanson, scopritore di Lucy, su come gli uomini
abbiamo conquistato la Terra, alla luce delle più recenti
scoperte paleontologiche.
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