VENEZIA - Dalle pinze e tenaglie per le torture medioevali, di cui fecero le spese anche alcuni dogi agli albori della Serenissima, fino alla ghigliottina, con i resoconti da Parigi sugli ultimi giorni di Luigi XVI inviati agli organi della magistratura lagunare dal confidente Giovanni Povolari. E' un viaggio, lungo 36 stanze, alla scoperta della giustizia, del crimine e delle pene all'epoca della Repubblica di Venezia la mostra del polo museale privato negli spazi di Palazzo Zaguri, vicino a Piazza San Marco.
A Venezia la pena al tempo dei Dogi
Palazzo Zaguri riapre come sede museale privata