VENEZIA - Venezia-Guggenheim: un binomio a cui Karole Vail non si sottrae. "Peggy ha vissuto qui per 30 anni - ricorda - e la sua impronta è veramente presente.
E' da poco dopo la fine della II guerra mondiale che i destini della città lagunare e dei Guggenheim si incrociano, dallo sbarco di Peggy da oltre Oceano con un carico di opere mai viste da presentare negli spazi del Padiglione greco nella Biennale del '48. Dal 25 maggio, quel momento tornerà idealmente a rivivere con una mostra "gioiello", con il ritorno in laguna di dipinti come le opere di Jean Hélion o Friedrich Vordemberge-Gildewart donate al Museo di Tel-Aviv.
Un'esposizione chiamata a fare da apripista alla sequenza di iniziative in cantiere per il 2019, 40 anni dalla scomparsa di Peggy.
Venezia, 2019 nel segno Peggy Guggenheim
Karole Vail, mostre per ricordare i 40 anni dalla scomparsa