(ANSA) - ROMA, 30 NOV - Mille e cinquecento tonnellate di
sabbia, in un tripudio di personaggi, angeli, allegorie e passi
che ricordiamo tutti. Quest'anno con un messaggio ancora più
forte.
"Il presepe, che rappresenta il momento in cui Dio prende forma
umana, parla alla nostra vita e ci invita a interrogarci sui
grandi quesiti svelando, in qualche modo, il lato universale
presente in ogni piccolo gesto", spiegano il sindaco, Christofer
De Zotti, e l'assessore al Turismo, Alberto Maschio. Dopo le
edizioni dedicate alle opere di misericordia, agli Esodi nella
Bibbia, ai miracoli e alle parabole di Gesù, quest'anno si
lancia un messaggio universale di pace, con 10 sculture ispirate
sia ad episodi evangelici che a fatti storici, come l'incontro
tra San Francesco e il Sultano o le tregue spontanee fra opposti
fronti nella Prima guerra mondiale. Le opere sono state plasmate
nel mese di novembre da 14 scultori di diverse nazioni,
coordinati dal direttore artistico Richard Varano. Lo scultore
Marco Martalar si è unito agli artisti della sabbia per
installare e finire il suo angelo, realizzato con gli sfridi
legnosi della tempesta Vaia. (ANSA).
Sculture di pace per il 20/o Jesolo Sand Nativity
Dall'8/12, 10 opere e 14 artisti. Inaugurazione con Vescovo Kiev