Regioni

Le trecce di Faustina, acconciature, donne e potere nel '500

Una mostra alle Gallerie d'Italia di Intesa Sanpaolo a Vicenza

Redazione Ansa

Acconciature, donne e potere nel Rinascimento. E' il tema inedito di una mostra che le Gallerie d'Italia di Intesa Sanpoalo, a Vicenza, dedicano al ruolo delle acconciature femminili nella storia, partendo da "Le Trecce di Faustina" , ovvero l'imperatrice Faustina Maggiore, moglie di Antonino Pio, divenuta simbolo di concordia e amore coniugale.
    Le sue sono state tra le acconciature più spettacolari e famose.
    Il suo busto, presente nelle più celebri raccolte antiquarie rinascimentali, sia di artisti come Lorenzo Ghiberti e Andrea Mantegna, che di committenti come Lorenzo il Magnifico e Isabella d'Este, divenne un celebrato modello artistico, e numerose copie e rielaborazioni diedero grande visibilità all'eccentrica capigliatura che finì per essere adottata da moltissime donne, specialmente in Veneto. La mostra di Palazzo Leoni Montanari, a cura di Howard Burns, Vincenzo Farinella e Mauro Mussolin, apre oggi e rimarrà visitabile sino al 7 aprile 2024.
    Attraverso una selezione circa 70 opere provenienti da importanti musei nazionali e internazionali, oltre che dalla collezione Intesa Sanpaolo, tra cui busti - da quelli imperiali a quelli rinascimentali - dipinti, sculture, monete antiche, medaglie moderne, disegni, volumi a stampa, l'esposizione ricostruisce il mondo affascinante e complesso delle capigliature del Quattro e Cinquecento, le possibilità artistiche che hanno offerto e la loro importanza nella società e nella moda italiana. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it