(ANSA) - VENEZIA, 20 FEB - Dagli scavi della Sovrintendenza
che si stanno compiendo in piazza San Marco a Venezia per
restaurare i 'masegni' (le lastre di pietra utilizzate per la
pavimentazione e deteriorate dalle acque alte) sono emersi sette
scheletri in una tomba comune risalenti al tardo Medioevo dove
sorgeva la chiesa di San Geminiano, la chiesa dei Dogi, poi
demolita e ricostruita sul lato orientale e infine rasa al suolo
da Napoleone. A darne notizia è l'archeologa Sara Bini che sta
coordinando il lavoro, spiegando che i resti, tra cui quello di
un bambino, risalirebbero ad un periodo compreso tra il settimo
e l'ottavo secolo.
Trovati resti di scheletri durante gli scavi in Piazza San Marco
A Venezia, risalirebbero al tardo medioevo