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Eronico, racconto l'Italia che gli italiani non vedono

In sala Amate sponde, il nostro Paese tra paesaggi e lavoro

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 10 MAR - "Il mio è un atto d'amore al cinema anni Venti che era un cinema senza parole, ma per niente muto.
    Con questo documentario racconto il mio Paese capace di cose incredibili, che neppure gli italiani sanno, ma anche pieno di pericolose contraddizioni". Così stamani a Roma il regista Egidio Eronico racconta il suo AMATE SPONDE in sala dal 14 marzo, nella giornata Nazionale del Paesaggio, con Luce Cinecittà dopo essere approdato alla Festa di Roma e al Torino Film Fest. Il film è una sorta di 'landscape-suite in 4k' che racconta, con sole immagini e musica (composta da Vittorio Cosma), un'Italia dalle Alpi alla Sicilia, attraverso personaggi urbani ed extraurbani, mondo del lavoro e svago, architetture e spazio, antichi riti e danza. Insomma una girandola di immagini con solo, a volte, rumori di sottofondo. (ANSA).
   

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