ROMA - Opera, danza, cinema, teatro, grande musica sinfonica, jazz e pop. Una estate con 50 serate di grandi spettacoli.
Molti i grandi artisti coinvolti: Myung-Whun Chung per la sinfonica; i registi Damiano Michieletto e Lorenzo Mariani per l'opera; Roberto Bolle per la danza, Moni Ovadia per il teatro; Stefano Di Battista; tra gli artisti del pop Antonello Venditti e Francesco De Gregori, Fiorella Mannoia con Danilo Rea, Andrea Bocelli e, per la prima volta a Caracalla, Zucchero, i Negramaro e Massimo Ranieri.
''Il Teatro dell'Opera - dice il sindaco Roberto Gualtieri, presidente della Fondazione - torna con un cartellone ancora più ricco e variegato per un palcoscenico unico al mondo qual è Caracalla, un contenitore di atmosfere per indimenticabili serate estive per migliaia di giovani e turisti, romane e romani''. ''Dopo lo straordinario successo della scorsa estate - osserva il sovrintendete Francesco Giambrone - vogliamo realizzare un Festival interdisciplinare basato sull'accostamento di generi che vedrà impegnati tutti i complessi artistici della Fondazione, Orchestra, Coro, Corpo di Ballo e Tecnici''.
La musica pop prende il via il 30 maggio con Zucchero (fino al 3 giugno) e proseguirà con Fiorella Mannoia e Danilo Rea il 1 giugno, Venditti-De Gregori il 5, 7, 8 e 15 giugno, Andrea Bocelli il 10 giugno, i Negramaro il 13, 14 e 16 giugno e Massimo Ranieri il 24 luglio. Il cartellone si inaugura il 23 giugno con la prima proiezione mondiale della versione restaurata dalla Cineteca Nazionale di Bologna di The Great Dictator (Il grande dittatore) di Charlie Chaplin con le musiche eseguite dall'Orchestra del Teatro. Sul podio Timothy Brock, direttore musicale della "Association Chaplin", che ha restaurato la partitura originale con le musiche composte da Charlie Chaplin e Meredith Willson. Due gli spettacoli teatrali, anche questi ospitati nello spazio del Teatro del Portico: Gli occhiali di Šostakovič di Valerio Cappelli, che cura anche la regia, il 5 e 6 luglio, con Moni Ovadia; il 18 e 19 luglio la lettura e il commento di Valerio Magrelli de Le metamorfosi di Ovidio.
Per l'Opera, nell'anno verdiano torna in scena La Traviata (21 luglio-9 agosto) con la regia di Lorenzo Mariani e la direzione di Paolo Arrivabeni, con Francesca Dotto, Christopher Maltman e Marco Caria. Seguirà Rigoletto, 3-10 agosto, firmato e rivisto da Damiano Michieletto rispetto alla versione dell'estate del 2020 al Circo Massimo durante il lockdown. Sul podio Riccardo Frizza, interpreti Roberto Frontali, Nina Minasyan, Piero Pretti. Per il balletto arriva Strictly Gershwin, musical del coreografo e regista Derek Deane, diretto da Michael England con il piaanista Alessandro Taverna, con le étoiles, primi ballerini, solisti e Corpo di Ballo diretti da Eleonora Abbagnato. Grande danza con le tradizionali serate di Roberto Bolle and Friends, tre dall'11 al 13 luglio, e con il Gran Gala con le stelle ospiti Maia Makhateli e Jacopo Tissi accompagnati dalle étoiles Alessandra Amato, Rebecca Bianchi, Susanna Salvi, Alessio Rezza e i primi ballerini Claudio Cocino e Michele Satriano.
Il 23 luglio alle 19, al Teatro del Portico, la Scuola di Danza dell'Opera è protagonista con due titoli: una suite da Raymonda di Marius Petipa ripresa da Ofelia Gonzalez e Pablo Moret e Il carnevale degli animali di Davide Bombana. Per la proposta sinfonica, il 9 luglio la Sinfonia n. 9 di Beethoven direta Myung-Whun Chung, alla sua prima volta a Caracalla con l'Orchestra e il Coro del Teatro, diretto da Ciro Visco, e le voci soliste di Olga Bezsmertna, Sara Mingardo, Giovanni Sala e Roberto Tagliavini. Per il jazz, tra gli appuntamenti, Stefano Di Battista Quartet il 31 luglio alle 21. Tra maggio e ottobre, infine, una mostra fotografica renderà omaggio alla lunga carriera di Letizia Battaglia, morta nell' aprile 2022. (ANSA).
Caracalla diventa Festival, 50 serate di grandi spettacoli
Dal 30 maggio al 10 agosto la stagione estiva dell'Opera di Roma