di Ida Bini
(ANSA) - ROMA, 11 APR - E' tempo di passeggiate all'aria
aperta e di visite ai giardini, monumentali templi del verde e
oasi di bellezza, diffusi su tutta la Penisola. E' tempo di
inebriarsi dei loro profumi e di scoprire le loro storie, spesso
intrecciate alle vicende di famosi personaggi del passato o di
casati nobiliari.
E' ricco il programma di appuntamenti nel Giardino di Ninfa, un
luogo fiabesco che offre visite dal grande valore storico e
culturale a Sermoneta, vicino al Circeo. Il giardino nacque nel
1920 sui resti di un'antica città medievale che a sua volta
venne costruita su un piccolo tempio romano dedicato alle
divinità delle acque sorgive. Fu Gelasio Caetani a trasformarlo
in un'oasi di verde, a inserire numerose essenze e a
riorganizzare il sistema idrico: sfruttando la potenza delle
acque fece realizzare laghetti, cascate e ruscelli che ancora
oggi si nascondono nella vegetazione. Alla sua scomparsa nel
1934 il Giardino passò al fratello Roffredo, musicista e
compositore, e alla cognata Marguerite Chapin, mecenate e
collezionista d'arte che trasformò Ninfa in un giardino
all'inglese. L'ultima erede fu la figlia Lelia, pittrice, che
curò il verde come un grande quadro, contribuendo a fare di
questo gioiello botanico uno dei giardini italiani più
conosciuti al mondo con i ciliegi e i meli ornamentali, le
varietà di magnolie decidue, una grande varietà di aceri
giapponesi, betulle e iris palustri. Prima di morire nel 1977
Donna Lelia fece istituire la fondazione Roffredo Caetani per
tutelare la memoria del casato e preservare il giardino di Ninfa
e il castello di Sermoneta. Gli orari di apertura sono sabato e
domenica (anche Pasqua e Pasquetta, 2 giugno, 21 luglio, 4 e 11
e 15 agosto, 1 novembre), dalle 9 alle 18, e d'estate fino alle
18.30. Il costo del biglietto è di 15,75 euro. Tra gli
appuntamenti più interessanti, i progetti con i Parchi
Letterari, i concerti e gli spettacoli teatrali estivi con gli
amici del Campus Internazionale di Musica e la compagnia del
Teatro Fellini. Info: giardinodininfa.eu
E' aperta la stagione anche ai Giardini di Castel
Trauttmansdorff a Merano: ad accogliere i visitatori 350mila
fiori primaverili e il meraviglioso contrasto tra il fogliame
novello e il verde scuro delle chiome di specie esotiche
sempreverdi. A Trauttmansdorff la primavera è un tripudio di
germogli e di boccioli: 12 ettari di superficie brillano di
tappeti fioriti con migliaia di tulipani, narcisi, ranuncoli,
nontiscordardime e papaveri d'Islanda mentre nell'esotico
palmeto fioriscono più di 90 varietà di camelie. All'inizio di
aprile spiccano i fiori dei ciliegi, nelle sfumature dal bianco
al rosa scuro, mentre alla fine di aprile più di 80 varietà di
peonie diventano fiori grandi e sfarzosi, talvolta fino a 20
centimetri. Come ogni anno, ai Giardini di Castel
Trauttmansdorff vengono riproposte alcune esperienze di visite
guidate: "Amore in fiore? - l'Eros nel mondo vegetale" tra
aprile e maggio prenotandosi alla mail info@trauttmansdorff.it o
"Esperienza dei sensi", a maggio ogni sabato e domenica con
laboratorio di cosmesi naturale. Info:trauttmansdorff.it
Il roseto di Roma aprirà il 21 aprile, in occasione delle
celebrazioni del Natale della Capitale e rimarrà aperto fino
alla fine di maggio. E' l'occasione per scoprire la sua storia e
le sue profumatissime rose in un giardino piccolo ma unico al
mondo per la sua spettacolare posizione: si adagia sulle pendici
dell'Aventino, di fronte ai resti del Palatino, appena sopra il
Circo Massimo. Fin dal III sec. a.c. il luogo in cui sorge il
roseto era dedicato ai fiori, come testimonia Tacito negli
Annales. Ricoperto di orti e vigne divenne nel 1645 l'Orto degli
Ebrei con annesso il piccolo cimitero della Comunità. Dal 1934,
anno del trasferimento del cimitero ebraico al Verano, l'area
rimase incolta fino al 1950, quando divenne sede del nuovo
roseto comunale. Oggi nel giardino si visitano la collezione di
rose botaniche, antiche e moderne, e circa 1.100 specie di rose
provenienti da tutto il mondo, persino dalla Cina e dalla
Mongolia. Tra le più curiose, la Rosa Chinensis Virdiflora, dai
petali di color verde, la Rosa Chinensis Mutabilis, che cambia
colore con il passare dei giorni, e la Rosa Foetida, una rosa
maleodorante. L'entrata è gratuita ma va prenotata; info:
comune.roma.it
A Genova la fioritura delle camelie a Villa Durazzo Pallavicini
segna l'avvio della primavera. E' aperto l'affascinante parco
storico di Pegli, a pochi chilometri dal centro della capoluogo
ligure: è costellato di curiose architetture - un tempio greco,
una pagoda, un castello - che lo trasformano in un percorso
romanzesco e teatrale con specchi d'acqua e torrentelli, piante
rare, scorci scenografici, dall'alpestre al mediterraneo e
all'esotico. Villa Durazzo Pallavicini ospita il più importante
camelieto storico d'Italia, che è visitabile nei fine settimana,
dalle 10 alle 19. Il Parco è aperto tutti i giorni tranne il
lunedì, dalle 9.30 alle 19. Le visite guidate al Parco durano 3
ore e mezza e costano 25 euro (15 per i ragazzi dai 6 ai 12
anni). Info: villadurazzopallavicini.it
Il parco-giardino Sigurtà, a Valeggio sul Mincio, in provincia
di Verona, è il luogo ideale per ammirare la fioritura di oltre
un milione di tulipani, la più ricca in Italia e la seconda in
Europa. La storia del parco inizia nel 1407, quando, durante la
dominazione veneziana, era semplicemente un terreno agricolo,
che Gerolamo Nicolò Contarini acquistò e trasformò in un parco.
I giardini furono aperti per la prima volta al pubblico nel
1978, divenendo in breve tempo meta prediletta di famosi
botanici, amanti della natura e ospiti illustri. Vincitore di
numerosi premi tra cui quello di parco più bello d'Italia nel
2013 e di secondo più bello d'Europa nel 2015, il parco-giardino
Sigurtà incanta con visite a piedi, in bici o sul trenino
elettrico e con spettacoli floreali, che si rinnovano ogni anno,
come la fioritura di muscari, giacinti e narcisi che colora fino
ad aprile i 600mila metri quadrati dell'area verde. Il Parco è
aperto tutti i giorni, dalle 9 alle 19, e il costo è di 16 euro
(9 per i ragazzi dai 5 ai 14 anni). Info: sigurta.it (ANSA).
E' primavera, riaprono i giardini
Cinque storie da scoprire passeggiando tra fiori e colori