(ANSA) - ROMA, 16 MAR - Ben 2200 anni di storia, 490 km da
Napoli a Reggio Calabria, 44 città in 260 km di percorso, 3
regioni, 4 province, 3 parchi nazionali, testimonianze di epoca
romana, settecentesca, ottocentesca ma anche siti de neolitico e
del paleolitico. Questa è la Strada Regia delle Calabrie,
presentata per la prima volta alla Stampa Estera a Roma.
"Uno studio realizzato sul campo durato ben 8 anni - racconta
l'architetto, storico e delegato Archeoclub d'Italia Luca
Esposito - ha dato vita ad un progetto di sviluppo turistico,
culturale e sociale che rappresenta una vera novità per
l'Italia. Otto anni durante i quali abbiamo studiato le
cartografie di fine '700 per ritrovare un patrimonio culturale
straordinario, fatto di 30 taverne ottocentesche, 40 ponti di
epoca romana o ottocentesca. Lungo anche il tracciato romano
della Via Popilia che abbiamo trovato con una metodologia
innovativa di ricerca - aggiunge - possiamo trovare battisteri
paleocristiani, siti millenari davvero unici. Un patrimonio
culturale fuori dai circuiti tradizionali, ma che adesso ha
luce".
"La Strada Regia delle Calabrie è la strada dello scrittore
tedesco Wolfgang Goethe che la percorse per arrivare a Paestum o
del pittore Jacob Philippe Hackert, dell'ingegnere e sismologo
Robert Mallet o ancora dello scrittore Charles Didier, del
medico e scrittore Horace de Rilliet e di tanti altri ancora"
ricorda.
Tutti i sindaci della Strada Regia delle Calabrie hanno
indossato la fascia tricolore, osservando anche un minuto di
silenzio per le vittime del naufragio di Cutro. Tra loro anche
c'era anche Ciro Bonajuto, sindaco di Ercolano: "Ad Ercolano -
ha detto - grazie all'investimento in cultura e turismo siamo
passati da 200 a ben 2000 posti letto. Ciò che mi inorgoglisce è
che non è arrivata la multinazionale a costruire grandi alberghi
ma tanti B&b nati nel centro storico, proprio lungo la Strada
Regia delle Calabrie". Alla presentazione anche la camminatrice
Vienna Cammarota: "Solo attraversando i borghi con il cammino e
solo valorizzando il patrimonio culturale non conosciuto
aiutiamo i giovani a non andare via". (ANSA).
La Strada Regia delle Calabrie, 2200 anni di storia su 3 regioni
Uno studio realizzato sul campo durato 8 anni