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Museo egizio del Cairo ospita quello virtuale italiano

Egitto, inedito omaggio al patrimonio digitalizzato da Iovino

Redazione Ansa

 IL CAIRO - L'Egyptian Museum di piazza Tahrir al Cairo, l'istituzione che ancora custodisce la maggiore raccolta di antichità egizie al mondo, sta rendendo onore all'Italia ospitando per una settimana il Museo Virtuale sul patrimonio culturale italiano diretto da Sergio Iovino. Si tratta di un evento senza precedenti dato che l'iconico museo egiziano non si era mai aperto a un'esposizione virtuale.
    La circostanza, assieme ad altri annunci di impegno italiano nella digitalizzazione del patrimonio culturale, è stata sottolineata durante e a margine di una cerimonia di inaugurazione svoltasi ieri sera in un'apertura serale straordinaria del museo. Quello della centralissima piazza-simbolo dell'Egitto è la seconda tappa del tour che, iniziato il 14 febbraio presso il Museo nazionale della civiltà egiziana (Nmec) sempre del Cairo, attraverserà diversi Paesi di Nordafrica e Medio Oriente presentando una modalità virtuale di visita di alcuni edifici storici, monumenti e musei del patrimonio italiano (a Venezia, Firenze, Roma, Castel Del Monte e Benevento) rendendoli disponibili anche per chi non si trova in Italia. Il "Museo Virtuale" italiano di Iovino combina tre diversi modelli di digitalizzazione: quella "a 360°", l' animazione "2.D" e la "realtà virtuale interattiva 3D", è stato sottolineato ancora. Finanziato dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale e promosso dal Ministero della Cultura, il Museo virtuale era stato lanciato a Roma nel dicembre 2021 ed è approdato in Egitto grazie all'Ambasciata d'Italia al Cairo e al suo Istituto Italiano di Cultura. Prima del taglio del nastro rosso l'Ambasciatore d'Italia, Michele Quaroni, ha annunciato la prossima digitalizzazione da parte dell'Italia di opere e stanze del Nmec: Iovino curerà la produzione di file digitali nel formato utilizzato per le stanze del Museo Virtuale italiano utilizzando le tecnologie più avanzate. Il progetto punta a promuovere ulteriormente il patrimonio egiziano nel mondo in collaborazione con le autorità egiziane creando un ponte digitale tra Italia ed Egitto: un'iniziativa pionieristica che, come è stato sottolineato all'inaugurazione, vuole aprire la strada alla digitalizzazione dell'intero settore museale in Egitto. (ANSA).
   

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