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Nasce nella Valle dell'Hudson un centro studi dedicato a Celant

Centro onora il critico e curatore d'arte a tre anni dalla morte

Nasce nella Valle dell'Hudson un centro studi dedicato a Celant

Redazione Ansa

NEW YORK   - Magazzino Italian Art, il museo di Cold Spring nella Valle dell'Hudson per la promozione dell'arte italiana contemporanea e del secondo dopoguerra, ha annunciato oggi l'apertura del Germano Celant Research Center.
    L'inaugurazione si terrà il 29 aprile, in occasione del terzo anniversario della morte dello studioso.
    Il centro intende onorare la vita e la memoria di Celant, critico d'arte e curatore, che fu delle figure più influenti per la cultura del secondo dopoguerra in Italia e non solo. A disposizione di studiosi e studenti sara' una vasta biblioteca e un archivio di pubblicazioni prevalentemente dedicate all'arte italiana, in particolare dal dopoguerra al contemporaneo, design, architettura, ceramica, gioiello d'artista contemporaneo e vetro di Murano.
    Con un focus sul movimento dell'Arte Povera, che comprende quasi 1.000 volumi, il Germano Celant Research Center offrirà l'opportunità unica di consultare le più importanti pubblicazioni su questo argomento e di vedere le opere esposte nel museo. Attualmente il Centro dispone di oltre 5.000 pubblicazioni, tra cui 330 libri rari, materiale d'archivio, fotografie, inviti e poster.
    Nel 1967, a 27 anni, Celant curo' una mostra collettiva di giovani artisti italiani alla Galleria La Bertesca di Genova, dal titolo "Arte Povera - IM Spazio". Questi artisti, Michelagelo Pistoletto, Gulio Paolini, Giovanni Anselmo, Luciano Fabro, Giuseppe Penone, Jannis Kounellis, Alighiero Boetti, Pino Pascali, Mario e Marisa Merz, Gilberto Zorio, Emilio Prini stavano sviluppando un nuovo linguaggio utilizzando materiali non convenzionali e di uso quotidiano in contrasto fisicamente e concettualmente a quelli della tradizione e alla pittura ad olio della storia dell'arte del loro Paese. Definendo le loro pratiche come Arte Povera, Celant rappresento' cosi' un riferimento fondamentale per la direzione dell'arte italiana del Ventesimo secolo, coniando non solo un termine, ma un movimento creativo unico e una metodologia di pensiero e creazione artistica.
   

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