(ANSA) - SORRENTO, 25 MAR - Com'era la villa marittima romana
del Capo di Sorrento? Scavi dopo scavi, condotti dal gruppo di
archeologi guidati da Wolfgang Filser, dell'Università di
Copenaghen, in collaborazione con la Soprintendenza di Napoli,
si sono raggiunte conoscenze finora ignorate.
Guida d'eccezione per cittadini e turisti, è stato lo stesso
professore Filser, che ha condotto una visita nell'area
archeologica, svelando curiosità ed informazioni che il lavoro
scientifico ha portato alla luce.
A seguire, la sala del centro parrocchiale del Capo di Sorrento
ha ospitato un incontro moderato dal direttore di Penisolaverde,
Luigi Cuomo, nel corso del quale Filser ha presentato per la
prima volta un modello tridimensionale della villa romana.
"Un patrimonio unico al mondo - ha sottolineato l'archeologo -
Un'opportunità inestimabile per cittadini, turisti e studiosi di
conoscere il nostro passato".
Per il presidente del consiglio comunale, Luigi Di Prisco, "Il
sito della Regina Giovanna è tra le principali attrattive del
nostro territorio. Per questo siamo impegnati a portare avanti
un progetto di riqualificazione, che intende tutelare e
valorizzare tutta l'area, sia per la parte archeologia che per
quella agricola, con progetti che vedono al centro anche il
fondo rurale di proprietà comunale". (ANSA).
Ricostruita in 3D la villa marittima romana di Sorrento
Risultati illustrati in visita guidata con docente Copenaghen