PARMA - Nel trentennale della morte di Federico Fellini, avvenuta il 31 ottobre 1993 a Roma a 73 anni, una mostra focus, allestita dalla Fondazione Magnani-Rocca nella sontuosa Villa di Mamiano di Traversetolo (Parma) dal 18 marzo al 2 luglio, intende omaggiare il regista nella dimora che ebbe come ospite Nino Rota, autore delle più celebri colonne sonore dei suoi film: 8½, Giulietta degli spiriti, Satyricon, Roma, Amarcord, Il Casanova.
L'esposizione 'Fellini.
"Parlare di Fellini - dicono i curatori della mostra, Mauro Carrera e Stefano Roffi - ci restituisce la memoria di un'Italia piena di ambizioni e aspirazioni che oggi sembra essersi persa.
Ma è anche parlare di un certo senso della vita, un senso che questo grande artista aveva intuito, convincendosi che l'unico vero realista è il visionario. Fellini ha attraversato la storia del cinema con tratti di magistrale leggerezza; grandissimo orchestratore di immagini, di visioni e di ritmi narrativi, si è rivelato maestro nel dare corpo alla passione di sogno che invade lo schermo cinematografico, dove i confini dell'immaginazione vanno a coincidere con quelli della realtà senza tuttavia essere condizionati da questa".
'Cinema è sogno', mostra su Fellini a trent'anni dalla morte
Costumi, locandine, disegni e foto dal 18 marzo nel Parmense