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Turismo, sette video per promuovere 'The sound of Modena'

Rombo dei motori e bel canto, ma anche il rullare del mattarello

Redazione Ansa

(ANSA) - MODENA, 06 APR - Il rombo dei motori, la musica e il bel canto, ma anche i suoni che non ti aspetti come il rullare del mattarello sulla spianatoia mentre si tira la sfoglia o la goccia densa di aceto balsamico tradizionale che cade sul cucchiaino, pronta per l'assaggio. Sono i suoni e i rumori caratteristici di Modena i protagonisti della nuova campagna di promozione turistica della città e del territorio, al via in questi giorni e intitolata 'The sound of Modena'. Promossa dal Comune di Modena e ideata da Studiowiki, la campagna è costituita da sette video - il primo dei quali è già on line sul portale Visitmodena.it - che raccontano il territorio, la vita e le eccellenze modenesi attraverso i suoni. Perché, come si dice nel video introduttivo, "gli occhi si possono chiudere, ma le orecchie ascoltano sempre, anche involontariamente". La nuova campagna si colloca in continuità strategica con le due precedenti "È tempo di Modena" e "Ti tocca venire".
    "Speriamo che 'The Sound of Modena' - commenta l'assessora comunale alla Promozione turistica, Ludovica Carla Ferrari - sappia raggiungere e superare il successo delle precedenti campagne di promozione e commercializzazione perché puntiamo a una stagione turistica in crescita, anche in attesa dell'uscita del film sulla vita di Enzo Ferrari". "The sound of Modena" si apre con un video di presentazione della campagna stessa, che ne racconta l'origine e il significato. Dal 3 maggio, ogni mese sarà pubblicato un video tematico: per primo il suono dei motori; poi quelli legati ad arte e cultura (in uscita il 7 giugno); natura, sport e benessere (5 luglio); musica e bel canto (6 settembre); i sapori delle eccellenze agroalimentari (4 ottobre). In novembre, l'ultima pubblicazione con una rapsodia finale, che riassumerà l'intera serie. Nella serie, contenuti profondi sono trattati in modo emozionale come solo il suono e la musica sanno fare, e con un tono di voce leggero, fresco, ironico e contemporaneo, anche grazie alla partecipazione dei giovani musicisti del conservatorio Vecchi Tonelli di Modena e del conservatorio Paganini di Genova. (ANSA).
   

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