(ANSA) - BOLOGNA, 12 APR - Non accade tutti i giorni che una
formazione "classica" incontri una fisarmonica solista,
strumento dalla matrice popolare e dall'anima versatile che è
entrato nei conservatori appena trent'anni fa. Succederà con
Simone Zanchini, primo diplomato in fisarmonica in Italia, che
dal 14 al 18 aprile, dialogherà con l'Orchestra Giovanile Luigi
Cherubini per un tour in quattro appuntamenti: alla Darsena del
Sale di Cervia (14), nella Basilica di San Pietro a Perugia
(16), al Teatro Comunale di Ferrara (17) e al Teatro Ebe
Stignani di Imola (18).
"Quel che rende particolarmente significativa questa
collaborazione con l'Orchestra Cherubini è la trasversalità:
questo è un concerto che 'nobilita' lo strumento a mantice senza
rinunciare al jazz e all'improvvisazione - spiega Zanchini - Per
ragioni anagrafiche, la fisarmonica ha tanti aspetti sonori
ancora inesplorati: basti pensare che, essendo uno strumento di
legno, si sposa in maniera sublime con gli archi. Ho scelto i
brani di Piazzolla come due must dell'espressione tanguera:
Oblivion dà voce alla malinconia del Sudamerica, mentre Escualo
è legato alla pesca allo squalo che Piazzolla praticava con
passione. Entrambi sono stati scritti per il bandoneon, al
contrario dell'Opale Concerto di Galliano che prevede cadenze
improvvisate per la fisarmonica ed è il crocevia tra jazz,
scrittura moderna e orchestrazione classica. A Roberto De Marino
ho chiesto un brano, Four Colours, che consentisse di esplorare
al meglio la tecnica dello strumento, tenendo conto della mia
formazione jazzistica e di improvvisatore". (ANSA).
La fisarmonica di Zanchini incontra l'Orchestra Cherubini
Da 14 al 18 aprile, tour di 4 concerti e brano in prima assoluta