(ANSA) - ROMA, 12 GIU - 'Il corpo dell'arte/L'arte del corpo'
è il tema della rassegna della seconda edizione del Festival
Dancescreen in the Land, rassegna di spettacoli e performance di
danza contemporanea di compagnie nazionali e internazionali,
mostre d'arte e workshop, in programma dal 15 giugno al 21
luglio. Tre sono le location del Festival: la Fornace del
Canova, la facoltà di architettura della Sapienza a Valle Giulia
e, fuori Roma, l'Anfiteatro dell'Acqua Paola a Bracciano.
Per oltre un mese si assisterà a spettacoli inediti e
performance di danza contemporanea, si potranno ammirare
installazioni site-specific di fotografie e video e partecipare
a workshop ed esperienze collettive. Al centro della rassegna
c'è il corpo, che diventa palcoscenico di libertà, paesaggio
poetico, transculturale, ribelle e politico. Il programma è
molto ricco: nella Fornace del Canova il 15 luglio si parte con
una special edition in esclusiva per Canova22 'Je ne suis pas
Sébastien', con coreografie di Michele Pogliani - MP3 Dance
Project e interpretato da Giovanni Marino; dal 23 giugno al 9
luglio 'Be Water!' a cura di Laura Fusco, una mostra di Edmund
Kurenia e Luca Lionello, con il video 'Agua' di Fiorenza
D'Alessandro. E per la chiusura gli spettacoli 'Delirante
Tenerezza' di Fabula Saltica il 19 luglio e 'Follow Water' di
Mandala Dance Company il 20 e 21 luglio. Nell'Anfiteatro del
Borgo Acqua Paola di Bracciano dal 27 giugno al 2 luglio si può
assistere allo spettacolo 'Crossover' della Mandala Dance
Company e il 28 giugno 'Maddalena - Una sola moltitudine', una
coproduzione da Gruppo E-Motion e Canova22 con Maria Borgese e
Francesca La Cava, con musiche dal vivo del gruppo rock About
Jane. Il Festival prosegue poi in un teatro allestito nel
giardino di Valle Giulia: il 3 luglio va in scena 'Orfeo e
Euridice-Melancholia' e il 5 luglio 'Il sogno del fauno' del
coreografo Gustavo Oliveira con l'attrice Marilù Prati che legge
il diario di Nijinsky. Informazioni: dancescreenintheland.org
(ANSA).
Danza, musica e arte al Festival Dancescreen in the Land
La rassegna in tre luoghi non convenzionali dentro e fuori Roma