(ANSA) - MILANO, 14 MAR - Sono state 182.794 le persone che
hanno visitato la mostra 'Bosch e un altro Rinascimento' in
programma a Palazzo Reale dal 9 novembre al 12 marzo.
La mostra è stata il risultato di un progetto culturale
ambizioso, partito oltre cinque anni fa, che propone "una
revisione del Rinascimento, il momento in cui è nato il mondo
moderno" ha spiegato Bernard Aikema, ex docente dell'università
di Verona, che ha curato l'esposizione con l'ex direttore del
Prado Fernando Checa Cremades e il direttore del Castello
Sforzesco Claudio Salsi. L'idea è che nel Rinascimento, accanto
al classicismo, si sia fatta strada una via diversa, che ha
influenzato anche gli artisti successivi fino al Barocco. Per
questo sono esposte oltre un centinaio di opere, incluse
incisioni, sculture, arazzi, oggetti rari, opere di Bosch come
il trittico delle Tentazioni di Sant'Antonio arrivato da
Lisbona, il trittico dei Santi Eremiti della Galleria
dell'Accademia di Venezia, la Tentazione di Sant'Antonio del
Prado, le opere della sua bottega, e di chi a lui si è ispirato
come Brughel il vecchio ma anche il Garofalo, di cui è stato
esposto il Paesaggio con corteo magico del 1528 e Arcimboldo con
il suo Vertumno.
All'esposizione hanno collaborato Comune di Milano-Cultura,
Palazzo Reale e Castello Sforzesco che l'hanno promossa, 24 ore
Cultura-Gruppo 24 ore che l'ha realizzata con il sostegno di
Gruppo Unipol ma anche dell'Ambasciata d'Italia in Portogallo e
del Museu Nacional de Arte Antiga di Lisbona. (ANSA).
Oltre 180mila visitatori a Milano per Bosch a Palazzo Reale
La mostra si è tenuta dal 9 novembre al 12 marzo